Definizione
Si trova spesso tra due virgole, è sciolto dal resto della frase e si fa con un participio presente o un participio perfetto al caso ablativo, più il soggetto anch'esso all'ablativo.
Come si riconosce?
Non ci vuole molto: se vedi una sfilza di ablativi... beh... chieditelo: “mica è l'ablativo assoluto?”
Esempio
“FUGIENTE TEMPORE, TRANSENTIBUS HORIS, PERVENTO CIRCITER DIE, APPROPINQUATIS SENTENTIARUM DIRIBITIONIBUS,”
Traduzione
- Se ti trovi davanti le desinenze NTE o NTIBUS assieme a un altro ablativo...traduci col gerundio semplice:
- Se ti trovi davanti le desinenze TO, TA o TIS (o anche solo O, A, IS) assieme a un altro ablativo...traduci col
participio passato:
E inoltre, per onor del vero, è giusto che tu sappia che potresti anche provare a tradurre con quella sfumatura causale-temporale di cui ti ho già accennato (poiché, mentre, dopo che...). A te la scelta
N.B.: Non fa niente se dentro l'ablativo assoluto ci sono anche complementi, avverbi e quant'altro.
In pratica
“fuggendo il tempo, passando le ore,”
“arrivato quasi il giorno, giunti gli scrutini dei voti”
Nel dizionario
Al participio presente togli NTE, NTIBUS via anche la vocale tematica e lo cerchi in O, EO, IO.
Il participio perfetto lo provi a cercare in US. Se non lo trovi allora togli TO, TA, TIS (se la T non c'è... togli la desinenza O, A, IS), via anche la vocale tematica e lo cerchi in O, EO, IO oppure in I.