Vita
Nacque in Spagna, forse nel 41 d. C., di condizione sociale modesta, va a Roma per fare l'avvocato e poi... lo scrittore che lo fa salire al rango equestre. Fa di tutto per stare sempre sotto il favore dei potenti e si può dire ch'è il capostipite degli scrittori commerciali, nel senso che più il pubblico risponde più lo scrittore è bravo. Si ritira al paesello in Spagna e muore rimpiangendo la città.
Contesto
Età dei Flavi e di Traiano.
Opere
Liber de spectaculis: 30 epigrammi in distici elegiaci in cui vengono descritti giochi e spettacoli con uno stile che abbaglia il lettore e lo meraviglia.
Xenia: bigliettino di auguri e apophoreta: doni ospitali: vogliono rappresentare il mondo concreto e lussureggiante con gusto classificatorio e senza far mai mancare la battuta scherzosa e le invenzioni linguistiche
Epigrammata: di vario argomento: autobiografico, erotico, simposiaco, funerario, descrittivo, encomiastico, satirico, comico, con lo scopo di ritrarre la vita così com'era nelle strade di Roma, al foro, alla corte dell'imperatore.
Stile
Brevità, concisione, concretezza, effetto sorpresa (specialmente nel finale). Grecismi, crudezza, lingua infantile, pluristilismo e citazioni parodistiche, gusto catalogatorio. Modello per lo stile: Catullo. Inoltre parla di sé, dei valori materiali descrivendo una Roma arruffona in cui nessuno lavora e tutto è regolato dall'arte dell'arrangiarsi.