Vita
Nacque a Venosa nel 65 a. C., è di umili origini, amico di Virgilio e Mecenate.
Contesto
Età di Augusto.
Opere
Epodi, in giambi, ispirate a Callimaco, Archiloco, di contenuto politico e civile (tipo profezie) in stile enfatizzante, esuberante, carico di immagini e figure retoriche: nel complesso eccessivo.
Satire, ispirate a Lucilio, nelle quali tende a sviluppare un discorso morale per condurre l'uomo verso la saggezza e la felicità attraverso l'autosufficienza interiore e la moderazione. È scritto in maniera raffinata, con naturalezza colloquiale e in tono medio. Ironia e autoironia.
Epistole, scritte in modo malinconico e inquieto, intime e introspettive, come se volessero dimostrare che sta per cambiare vita e stile.
Odi, in quattro libri ricchi di corrispondenze e simmetrie, modello Alceo e Pindaro. Nelle quali si avverte chiaramente il sentimento dei tempi e della morte (carpe diem), parla di un angulus, un luogo appartato, rifugio del poeta, del convito, del vino e degli amici (pochi sono i carmi amorosi). Il tutto porta a vita semplice lontana dal lusso. Si definisce sacerdos musarum (tipo poeta vate) a sottolineare l'immortalità del canto. Ci sono poi le “odi romane” che hanno come tematica l'esaltazione di augusto per virtus, iustitia, claermentia, pietas, mores.
Carmen saeculare.
Ars poetica, (Epistula ad Pisones) in cui dichiara che il poeta deve possedere Ars (studio e tecnica) e Ingenium (talento naturale). La poesia viene presentata come un organismo naturale con parti omogenee e proporzionate e deve unire il piacevole all'utile.
Stile
Labor limae, simmetrie, misura, poco suono molte immagini. Semplice ed essenziale. Callida iunctura (accorta asccociazione), equilibrio, moderazione, armonia. Stile medio-alto con molta cura nella disposizione delle parole.