Vita
Nacque all'Aquila nell'86 a. C. da una famiglia agiata. È un homo novus che sta dalla parte dei populares e con Cesare. Si arricchisce grazie a dei compiti che gli dà Cesare e alla sua morte si ritira a vita privata per fare lo storico, come fosse una degna prosecuzione del servizio allo stato.
Contesto
Fine dell'età repubblicana.
Opere
Narra avvenimenti recenti al fine di dare una spiegazione alla crisi delle istituzioni attraverso episodi emblematici: indaga il passato per comprendere il presente. Ha come modello Tucidide.
- Bellum Catilinae (una sorta di trattazione sociologica della congiura che designa i congiurati come nobili decaduti spinti solo dall'ambitio e dall'avaritia. Catilina viene presentato come l'emblema di una generazione traviata da Silla e ne descrive i vizi ma anche le virtù in una indagine psicologica assieme tragica ed epica).
- Bellum Iugurthinum (dove fa coincidere l'inizio della crisi dei costumi romani con la definitiva sconfitta di Cartagine ovvero la fine del metus punicum che dà inizio a conflitti di potere; si schiera contro la nobilitas e la loro venalità esponendo le proprie simpatie per i populares e costruisce il personaggio di Giugurta mano mano, facendolo evolvere in maniera drammatica).
- Historiae non più monografie ma trattazione annalistica in cui descrive i motivi della decadenza: venalità della nobilitas, Pompeo, mos partum et factionum, demagoghi, cupido profunda imperii et divitiarum.
Stile
Arduo e austero, arcaico e nobile, breve, mai lineare, molti excursus su modello ellenistico, pessimismo basato sulla storia, simile a Lucrezio ed Ennio, stile inquieto, discontinuo, brusco, spezzato. Concisione, asimmetria, arcaismi, inconcinnitas, varietas.